Patologia della carotide: pericolo ictus cerebri
L'ecografia carotidea e' richiesta per lo studio dei vasi arteriosi del collo, quei vasi sanguigni che portano il sangue al cervello. Da qui l'importanza dell'esame nella pratica medica. Con l'ecografia carotidea possiamo diagnosticare la presenza di placche aterosclerotiche a vario livello lungo il decorso, dalla carotide comune al buldo carotideo fino ai suoi due rami, interno ed esterno.
Pagine correlate:
Cenni di anatomia
Ispessimento medio-intimale (IMT)
Caso clinico:
IMT = 1,2 mm (misurazione a ingrandimento =0)
Stesso caso precedente: misurazione del IMT della faccia posteriore biforcazione carotidea a maggior ingrandimento.
Alterazioni aterosclerotiche - Stenosi
CLASSIFICAZIONE ECOGRAFICA DELLA PLACCA CAROTIDEA
L'analisi qualitativa della stenosi è definita dalle caratteristiche di ecogenicità ed ecostruttura della placca ateromasica. Classificazione della placca carotidea secondo Gray-Weale e Lusby:
1) placca ipoecogena omogenea
2) placca prevalentemente ipoecogena (ipoecogena per più del 50%)
3) placca prevalentemente iperecogena (iperecogena per più del 50%)
4) placca iperecogena omogenea
5) calcifica (fortemente iperecogena con cono d'ombra)
La valutazione quantitativa della stenosi carotidea è affidata all'analisi spettrale in PW: saranno calcolati il PSV, l'EDV ed i rapporti tra PSV e EDV. In particolare ICA/CCA PSV Ratio. Quest'ultimo,nella normalità e per stenosi non superiori a 50% risulterà inferiore a 2.0, mentre per valori di stenosi compresi tra 50 e 69% risulterà compreso tra 2.0 e 4.0, infine per valori di stenosi uguali o maggiori di 70% risulterà maggiore di 4.0.
Valori flussimetrici per percentuali di stenosi:
- stenosi di grado medio-basso (< 70%) possono essere associate a valori flussimetrici nel range di normalità
- stenosi di grado elevato (> o = 70%) secondo criteri NASCET, corrispondono a valori flussimetrici di PSV compresi tra 210 e 270 cm/sec e valori di EDV compresi tra 70 e 110 cm/sec. Alterazioni indirette indicative di stenosi sono presenti sia a monte che a valle. A monte potremo notare un rallentamento del flusso con riduzione della componente diastolica, legata al freno circolatorio a valle. A valle della stenosi si potrà assistere ad un flusso a bassa differenza sisto-diastolica con aumento della turbolenza. Il picco sistolico a valle potrà essere abbassato e arrotondato con scarsa differenziazione sisto-diastolica (pulsus tardus e parvus)
- stenosi severe (> o = 90%) sono difficilmente caratterizzabili all'esame US a causa della ristrettezza del lume residuo ed alla difficile collocazione del volume campione per la pulsatilità del vaso arterioso.
Percentuale di stenosi
% di stenosi:
100 - A/C x 100 (Metodo NASCET e ACAS)
100 - A/B x 100 (Metodo ECST)
Caso clinico:
Caso clinico:
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Ecografia Clinica. Busilacchi - Rapaccini. Idelson Gnocchi
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