Ecografia della colecisti: la diagnosi di calcoli

L'ecografia della colecisti (o cistiffellea) rappresenta una delle indagine diagnostiche più richieste in campo ecografico. Ciò è dovuto alla posizione relativamente superficiale dell'organo e quindi la sua facile accessibilità non ostacolata da strutture anatomiche capaci di impedire la propagazione degli ultrasuoni. L'unico ostacolo può essere l'abbondante meteorismo colico, ma in questo caso il fegato offre la possibilità di effettuare scansioni intercostali ugualmente valide, sfruttando la cosiddetta finestra acustica epatica.

Tra le malattie più frequentemente diagnosticate all'ecografia della colecisti vi è la litiasi o calcolosi della colecisti. I calcoli sono evidenziati come strutture ecoriflettenti che spesso lasciano un cono d'ombra posteriore, definito uno dei segni (artefatto del cono d'ombra) ecografici indicativi di malattia litiasica.

CENNI DI ANATOMIA

La colecisti è costituita dal fondo, corpo, collo (o infundibolo) e dotto cistico.

Esistono varianti non patologiche della forma anatomica della colecisti, una di esse è rappresentata dalla colecisti il cui fondo ripiegato sul corpo forma l'aspetto di colecisti cosiddetta a "berretto frigio". In questo caso la porzione di mucosa all'apice della plica in corrispondenza della curvatura può simulare la presenza di un calcolo.

Dimensioni della colecisti: lunghezza 7-10 cm; larghezza massima 30 mm, spessore della parete 1-2 mm; capacità 30-50 millilitri. Il calcolo del volume della colecisti può essere ottenuto misurando i tre diametri sagittale, assiale e longitudinale. Il dotto cistico misura 30-40 mm, sbocca nel dotto epatico a varia distanza dall'origine (esistono varianti di sbocco nell'epatico di destra fino allo sbocco direttamente in duodeno), generalmente a 3-4 cm dalla sua origine. Il dotto epatico, una volta ricevuto il cistico, diventa coledoco, la cui lunghezza varia a da 6 a 15 cm in relazione alla variabilità di inserzione del cistico.

La parete della colecisti è formata da una tonaca mucosa, da una tonaca fibromuscolare e da una tonaca sierosa. La mucosa del corpo e del fondo presenta numerose plicature che variano in altezza secondo lo stato di riempimento del viscere. In alcuni casi le pliche possono essere così alte da simulare la presenza di setti all'interno della colecisti. La regione del collo presenta rare pieghe longitudinali.

Il dotto cistico confluisce con l'epatico comune subito sotto l'ilo epatico dopo aver percorso un breve tratto paralelo ad esso. Sono frequenti le varianti sulla confluenza del cistico nell'epatico comune; la confluenza può avvenire anche a livello intraepatico con l'epatico di destra. Altre volte il cistico attraversa il dotto epatico comune per poi confluire sul suo lato sinistro, rendendosi spesso non visualizzabile all'esame ecografico.

PREPARAZIONE E METODICA:

Preparazione del paziente: digiuno da almeno 6-8 ore per favorire la distensione della colecisti. Infatti la colecisti, nel paziente non a digiuno, si presenta normalmente contratta e a pareti ispessite (segno del binario), del tutto indistinguibile dalla colecisti contratta per cause patologiche. Pertanto in caso di tale riscontro è opportuno accertarsi che il paziente sia stato a digiuno.

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Colecisti contratta (segno del binario). Esame eseguito non a digiuno.

Tipo di sonda da utilizzare: convex e/o microconvex e/o lineare. Per studiare le pareti della colecisti o il materiale endoluminale, in condizioni favorevoli, si possono utilizzare sonde lineari con una frequenza di 5-10 MHz.

Finestra acustica: transaddominale in apnea inspiratoria profonda o intercostale in caso di soggetto obeso o meteorico.

Decubito del paziente: supino, laterale sinistro, prono e fortemente obliquato a sinistra e Trendelemburg. Il decubito prono e fortemente obliquato a sinistra consente di effettuare scansioni intercostali senza l'interposizione del colon, viene utlizzato nei soggetti obesi che possono respirare tranquillamente. Eventuali calcoli potrebbero spostarsi verso il fondo della colecisti. Il decubito Trendelemburg consente di visualizzare meglio il dotto cistico.

Piani di scansione: studiare la colecisti dal fondo all'infundibolo in scansione assiale e longitudinale.

 

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Ecografia della colecisti, litiasi della colecisti, calcoli colecisti

Ecografia Clinica. Busilacchi - Rapaccini. Idelson Gnocchi

immagini: www.medicinapertutti.it

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