Patologia della colecisti: calcoli, ma non solo

Quando si parla di litiasi o di calcoli al fegato in genere si pensa alla colecisti (anche detta cistifellea). La colecisti è un organo ben esplorabile all'ecografia per la sua posizione relativamente superficiale. La patologia della colecisti -la litiasi (o calcoli) della colecisti rappresenta la causa più comune dei disturbi dell'apparato epatobiliare- è pertanto ben definibile ad un esame ecografico, generalmente condotto con paziente digiuno da almeno la sera precedente l'esame. Con l'ecografia sono ben identificabili i calcoli al suo interno, ma anche i polipi, le infiammazioni acute che causano segni diretti come ispessimenti di parete o indiretti come la presenza di aria o raccolte peri-colecistiche nelle colecistiti purulente.

La colecisti può essere sede di depositi di colesterolo sottoforma di accumuli localizzati o diffusi come nella colesterolosi, nella colecisti a porcellana e nella adenomiomatosi. I tumori della colecisti possono essere benigni o maligni e si possono presentare come masse infiltranti, polipi o ispessimenti della parete.

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI

Litiasi della colecisti

La maggior frequenza di litiasi della colecisti si ha nel sesso femminile tra i 40 e i 60 anni; la gravidanza aumenta l'incidenza dei calcoli alla colecisti.

La caratteristica ecografica di maggiore rilievo è rappresentata dal cono d'ombra posteriore suggestivo per liatiasi della colecisti nel 100% dei casi, mentre di fronte a formazioni iperecogene prive di cono d'ombra posteriore la diagnosi diventa più difficile. Modificando il decubito è possibile assistere alla variazione della posizione dei calcoli.

La sabbia biliare (o microlitiasi o sedimento biliare o pseudolitiasi) può essere tempestivamente trattata con una terapia medica nel paziente asintomatico. Nelle forme di sabbia biliare associate a colangiti, colecistiti o pancreatiti, il trattamento di scelta è rappresentato dalla colecistectomia.

Caso clinico:

Paziente asintomatico, con una storia di episodi sporadici di colica biliare. In follow-up clinico ed ecografico.
Litiasi della colecisti

Calcoli multipli sub-centimetraci depositati sulla parete corpo della colecisti

Litiasi della colecisti

Calcoli multipli

Caso clinico:

Paziente asintomatico, in follow-up da circa 6 anni per calcolo unico della colecistici.

Caso clinico:

Paziente asintomatico di anni 35. Esame ecografico eseguito per controllo a distanza di 20 anni da episodio di epatite virale A. L'esame dimostra calcolo unico della colecisti, di circa 15 mm di diametro, con cono d'ombra posteriore. La colecisti è contratta, la preparazione del paziente non è ottimale.
Colecisti

Calcolo unico della colecisti con cono 'ombra posteriore

Colecisti litiasi

Calcolo della colecisti: ben visibile il cono d'ombra posteriore

Colecisti

Calcolo della colecisti: ben visibile il cono d'ombra posteriore

Caso clinico:

Paziente asintomatico, in follow-up da circa 1 anno per calcolo unico della colecistici, in attesa di intervento chirurgico. Il calcolo di circa 0,66 cm è situato a livello infundibolare, con moderato rischio che possa progredire e impattarsi nel dotto cistico. Il paziente presenta in anamnesi una predisposizione alla litiasi renale con pregressa espulsione di calcolo con le urine. Di seguito una clip ecografica della colecisti e una clip ecografica del rene di sinistra, sede di pregressa litiasi con colica renale.

Colecistite acuta

Nel 90% dei casi si tratta di una colecistite acuta litiasica dovuta ad un calcolo che si è incuneato nel collo della colecisti o nel dotto cistico. Nei rimanenti casi si parla di colecistite acuta alitiasica.

Le caratteristiche ecografiche di rilievo in corso di colecistite acuta litiasica sono:

- formazioni iperecogene, più spesso con cono d'ombra posteriore

- ispessimnento della parete colecistica (aspetto a binario)

- aumento delle dimensioni

- presenza di segnale colorDoppler per ipervascolarizzazione

- presenza di versamento pericolecistico

Colecistite acuta alitiasica

La colecistite acuta alitiasica è una forma di colecistite necrotico-infiammatoria acuta, senza la presenza di calcoli al suo interno. La patogenesi è multifattoriale, la prevalenza è verso il sesso maschile con rapporto 3:1.

Le malattie predisponenti la colecistite acuta alitiasica sono le ustioni, le sepsi, i politraumi, la pancreatite acuta. Il digiuno prolungato può determinare accumulo di bile all'interno della colecisti, responsabile dell'infiammazione.

Ecograficamente si possono evidenziare bolle d'aria prodotte da microrganismi come Clostridium ed Escherichia coli che possono essere confuse con le calcificazioni di parete nel quadro clinico di colecisti a porcellana. Lo slaminamento delle pareti dovuto a edema e ispessimento della parete, ecograficamente rappresentato dall'alternanza di bande iperecogene e ipoecogene, una raccolta fluida pericolecistica, la sovradistenzione, sludge e materiale fluttuante all'interno del viscere sono elementi utili alla definizione del quadro clinico-ecografico.

Colecistite cronica

I segni ecografici di colecistite cronica sono le dimensioni ridotte, colecisti contratta a pareti ispessite.

Colecistosi

La colecistosi è una colecistopatia cronica non infiammatoria, costituisce il 5% delle patologie a carico delle vie biliari. Caratteristica comune delle colecistosi è l'iperplasia della mucosa. Le forme principali di colecistosi sono:

- la colesterolosi (colecistosi tesaurismosica)

- la colecisti a porcellana (colecistosi tesaurismosica)

- l'adenomiomatosi (colecistosi iperplastica)

- Colesterolosi

Ispessimento iperecogeno della parete colecistica, diffuso o focale. La varietà più comune è quella diffusa, planare, nella quale si possono rilevare piccole irregolarità della parete colecistica con riverbero posteriore a coda di cometa. La varietà focale, polipoide, si presenta con lesioni focali iperecogene di dimensioni superiori a 3 mm che si mantengono, di solito, al di sotto dei 10 mm.

Caso clinico:

Paziente asintomatico, reperto occasionale di piccoli polipi della parete colecistica compatibili con colesterolosi.

Caso clinico:

Paziente asintomatico, con formazione iperecogena millimetrica a carico della parete colecistica. Reperto compatibile con colesterolosi.

Caso clinico:

Paziente con sintomi ricorrenti di colica addominale con dolore epigastrico. All'ecografia della colecisti si evidenzia una formazione iperecogena di circa 5 mm in prossimità della parete colecistica. La variazione del decubito non determina lo spostamento della formazione. La lesione iperecogena non crea un cono d'ombra posteriore, non è mobile e risulta apparentemente adesa alla parete della colecisti. Reperto compatibile con colesterolosi.
Colesterolosi colecistica ESCAPE='HTML'

- Colecisti a porcellana

- quadro completo: forma semilunare iperecogena con cono d'ombra posteriore che interessa tutta la colecisti

- quadro incompleto: sono interessati solo alcuni tratti della colecisti

La colecisti a porcellana rappresenta un fattore di rischio importante, insieme alle anomalie del dotto pancreatico-biliare, per lo sviluppo dell'adenocarcinoma

- Adenomiomatosi

Ispessimento diffuso o parziale e visualizzazione dei seni di Rokitansky-Aschoff (diverticoli intraparietali anecogeni o ecogeni se contengono fango biliare, microcalcoli o vegetazioni papillari)

Tumori benigni

Sono i papillomi, gli adenomi e gli adenomiomi, tumori epiteliali benigni. I tumori benigni più comuni sono gli adenomi.

Carcinoma

Data la scarsità dei sintomi, è fondamentale riconoscere i fattori di rischio predisponenti al fine di effettuare una colecistectomia profilattica, come nel caso della colecisti a porcellana e dei polipi di dimensioni maggiori di 10 mm.

Può presentarsi sottoforma di:

- massa iperecogena occupante tutta la colecisti

- massa vegetante iperecogena che origina dalla parete, aggettante nel lume, di dimensioni maggiori ad un cm

- ispessimento iperecogeno della parete, tipico delle forme infiltranti

Ecografia Clinica. Busilacchi - Rapaccini. Idelson Gnocchi

Immagini: www.medicinapertutti.it