Lobi laterali

Lobi laterali è un artefatto fonte di errori

L'artefatto dei lobi laterali è chiamato così poichè il fascio ultrasonoro è costituito da una componente centrale e da due componenti laterali chiamate lobi, di minore intensita'. Il computer suppone che la sonda emetta un unico fascio di ultrasuoni, con direzione perpendicolare rispetto alla superficie della sonda. In realtà esistono altri fasci secondari posti ai lati del centrale o primario. Questi fasci hanno direzioni diverse rispetto al fascio primario e hanno un’intensità inferiore. Non creano effetti visibili in un’immagine ecogena, ma se buona parte dell’immagine è anecogena, i deboli echi dei fasci laterali sono visibili. Il computer assume che tutti gli echi derivino dal fascio primario perciò gli echi dei fasci laterali secondari sono posizionati nel centro dell’immagine, come se derivassero dal fascio principale. Questo artefatto contribuisce alla formazione del “pseudo-sedimento” vescicale, distinguibile dai depositi patologici per la concavità in alto della sua superficie e per l'assenza di variazione al variare del decubito. Ciò avviene anche nell'ecografia della colecisti, dove l'artefatto può simulare la presenza di fango biliare (pseudo-fango).

Ecografia clinica. Busilacchi - Rapaccini. Idelson Gnocchi