Ernie parete addominale

Quadri ecografici

Ernia inguinale obliqua esterna, diretta e obliqua interna

L'ernia inguinale si caratterizza per l'impegno di parte del contenuto addominale (porzione di viscere, omento, etc) all'interno del canale inguinale. Il sacco erniario rappresenta l'entità anatomo-patologica caratterizzante. A seconda del punto di ingresso del sacco erniario nel canale inguinale, distingueremo tre tipologie di ernia:

- obliqua esterna, dall'anello inguinale profondo o esterno

- diretta, attraverso la fascia trasversalis

- obliqua interna, dall'anello inguinale superficiale o interno

 

Di seguito due videoclip ecografici che illustrano come l'ernia inguinale si impegna nel canale inguinale con la manovra di Valsalva (contrazione dei muscoli addominali a glottide chiusa).

 

Il videoclip mostra l'ernia che si impegna nel canale inguinale durante la manovra di Valsalva (contrazione dei muscoli addominali a glottide chiusa)

Il videoclip mostra la riduzione dell'ernia in cavità addominale post-manovra di Valsalva

Ernia da scivolamento

Si caratterizza per la presenza di un viscere erniato non completamente rivestito dal peritoneo viscerale, scivolato lungo la parete addominale posteriore, sullo strato cellulare lasso della parete stessa. L'ernia da scivolamento è molto più frequente a sinistra, nel qual caso troveremo erniato il colon discendente-sigma. Questa tipologia di ernia può interessare le tre porte erniarie della parete addominale e il canale femorale. La vescica che si ernia attraverso l'anello inguinale superficiale o interno (obliqua interna) può essere considerata una ernia da scivolamento. Questo tipo di ernia è pressoché esclusiva del sesso maschile. 

Ne distinguiamo tre varietà a seconda del rapporto tra viscere e peritoneo estroflesso:

- parassacculare, quando il viscere stesso erniato con il suo meso fa parte del sacco erniario

- intrasacculare, quando il viscere, parzialmente rivestito dal peritoneo viscerale, è all'interno del sacco erniario costituito dal peritoeo parietale. Non differisce dall'ernia obliqua esterna per i rapporti tra i visceri

- extrasacculare, caratterizzata da una apparente completa fusione tra il viscere erniato e il sacco peritoneale, quest'ultimo molto sottile e inconsistente. 

Ernia inguinale congenita

L'ernia inguinale congenita si manifesta, più frequentemente, nell'età neonatale o nel bambino, esclusivamente nel maschio. In età adulta si può manifestare anche se raramente, ed il trattamento chirurgico deve tener conto dei rapporti particolarmente stretti tra gli elementi del funicolo ed il sacco erniario stesso.

La causa è rappresentata da una mancata obliterazione del dotto peritoneo-vaginale (normalmente avviene all'8° mese di vita fetale) che a destra è più tardiva, spiegando la maggiore frequenza a destra.

La persistenza del dotto peritoneo-vaginale può essere associata a testicolo ritenuto causa di testicolo mobile (o, anche comunemente detto, in ascensore).

Ernia di Spigelio o interstiziale

Un'erniazione di un viscere lungo la linea semilunare è detta ernia di Spigelio, nome che deriva dall'omonima linea semilunare o di Spigelio.

La linea semilunare è identificabile osservando la parete anteriore dell'addome dall'interno, come la linea che delimita lateralmente il muscolo retto dell'addome e demarca la transizione con l'aponeurosi del muscolo trasverso. La sua forma è curva a convessità esterna, si estende dall'arcata costale al tubercolo pubico. 

La sede più tipica dell'ernia di Spigelio è in corrispondenza dell'intersezione tra la linea semilunare e la linea semicircolare di Douglas.

COMPLICANZE: ERNIA STROZZATA

Lo strozzamento erniario si verifica in caso di disturbo circolatorio del contenuto del sacco erniario (visceri, omento, etc), con stasi venosa e successiva ischemia fino alla gangrena tissutale. La condizione di ernia strozzata rappresenta una urgenza chirurgica sempre temibile. Tutte le sedi di ernia (vd. Ernie della parete addominale) possono essere interessate da questa evenienza, ma la stessa risulta particolarmente favorita dalla rigidità dell'anello erniario (presenza di strutture ossee e legamentose) e dagli aumenti improvvisi di volume del contenuto. Sebbene siano descritte in letteratura alcune ernie rare, nelle quali possono insinuarsi visceri diversi dall'omento e dall'intestino, come l'annesso femminile, l'utero, il rene, la milza, il testicolo ritenuto, etc, nella maggior parte dei casi, lo strozzamento erniario comporta l'interessamento delle anse intestinali. Si distinguono quattro modalità di impegno dell'ansa nel sacco erniario:

- strozzamento di ansa libera
- strozzamento parziale laterale o ernia di Richter
- strozzamento retrogrado
- strozzamento di ernia da scivolamento

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